Giro del Monviso

Il Giro del Monviso offre un’esperienza eccezionale in una cornice paesaggistica unica, con panorami mozzafiato sul “Re di Pietra” e una natura protetta dai parchi naturali. Lungo il percorso, si incontrano le imponenti pareti rocciose del Monviso, laghetti cristallini, boschi di pini cembri e specchi d’acqua. Passaggi panoramici come il Sentiero del Postino e il Buco di Viso arricchiscono l’avventura. Il giro può essere completato in 2-5 giorni, con la possibilità di estenderlo alla Val Pellice per un “Gran Tour del Monviso”. I sentieri sono adatti a escursionisti di livello base, con alcune sezioni più impegnative per escursionisti esperti. È possibile portare cani in Italia, ma non in Francia, dove ci sono restrizioni nelle riserve naturali. Si consiglia di consultare il sito web del Parco Naturale Regionale del Queyras per ulteriori informazioni sulle regole francesi.


Tappe
Pian Regina/Pian del Re – Réfuge du Viso
  • timer5/6 ore
  • trending_up1200 m
  • trending_down490 m

Il percorso inizia dal parcheggio di Pian della Regina (1770 m) e procede in discesa lungo una strada sterrata fino alle sponde del Po. Da lì, si sale fino al convento di Pian Regina (1780 m) e si segue una vecchia mulattiera fino a Pian Fiorenza (1840 m). Il sentiero poi prende quota sulla sinistra con alcuni tornanti fino a Pian del Re (2020 m), punto di partenza per il Giro del Monviso.
Dopo una visita alle sorgenti del Po, la traversata continua lungo un sentiero sul versante sinistro della valle, superando il Pian Armoine (2500 m) e proseguendo sotto le pareti del Monte Meidassa fino al Sentiero del Postino (2600 m), quindi verso Pian Mait (2720 m). L’ultimo tratto attraversa una pietraia fino alla casermetta (2820 m) e al bivio per il Buco di Viso (2860 m), un antico tunnel per raggiungere il versante francese.
Dalla cima, la discesa avviene attraverso una pietraia fino all’uscita del Buco di Viso, poi con tornanti attraverso balze rocciose fino alla Bergerie Ruinée du Grand Vallon (2480 m), dove si può prendere il sentiero per il Colle Seilliere o proseguire verso il Réfuge du Viso (2460 m).


Réfuge du Viso – Rifugio Vallanta
  • timer3 ore
  • trending_up360 m
  • trending_down370 m

La seconda giornata di cammino parte dal Réfuge du Viso, seguendo un sentiero a mezza costa in leggera discesa. Attraversato il torrente Guil, il percorso riprende a salire fino a raggiungere il Lago Lestiò (2510 m), circondato da una bella conca dominata dalla cresta di Punta Roma. Dopo aver costeggiato la sponda meridionale del lago, il sentiero continua a salire fino al Passo di Vallanta (2815 m).
Dal colle, con uno splendido panorama sul Viso, si scende nel Vallone di Vallanta, dove si trova presto un bivio: è possibile proseguire la discesa verso il rifugio omonimo (1 ora) o prendere il sentiero di destra, che continua a mezza costa fino ad incontrare il sentiero che porta al Passo della Losetta (2872 m, 1 ora). Dal passo, una facile salita conduce alla cima del Monte Losetta (30 minuti, 3052 m), da cui si gode una vista magnifica sulla parete ovest del Viso. Dalla cima si ritorna al Passo della Losetta e si segue nuovamente l’itinerario di salita fino al primo bivio, da cui si prosegue sulla via principale per raggiungere in circa un’ora il Rifugio Vallanta (2450 m).


Rif. Vallanta – Rif. Q. Sella/Rif. Alpetto
  • timer6 ore/6 ore e 30 minuti
  • trending_up 950 m/870 m
  • trending_down750 m/1050 m

Rif. Q. Sella/Rifugio Alpetto – Pian Regina
  • timer3ore e 30 minuti/5 ore
  • trending_up50 m/400 m
  • trending_down900 m

Escursione suggestiva ai piedi della parete Nord del Monviso, attraversando laghi e morene in un ambiente selvaggio ma aperto verso la pianura piemontese. Partendo dal Rifugio Alpetto (2268 m), si segue il sentiero fino al bivio presso le sorgenti del Rio Alpetto (2370 m). Da qui, si prende il sentiero che porta al Lago della Pellegrina (2550 m), incrociando quello dal Passo Gallarino (2600 m), fino al Rifugio Q. Sella (2640 m).