Giro del Marguareis

Il Giro del Marguareis è un trekking ad anello che circonda le due principali vette delle Alpi Liguri. Organizzato nel 2006 dal Parco Naturale Alta Valle Pesio e Tanaro insieme ai gestori dei rifugi locali, offre panorami mozzafiato sul carsismo, con pascoli vasti e pareti calcaree verticali. Il percorso principale è composto da cinque tappe lungo quasi 54 km con oltre 3200 metri di dislivello, ma le numerose varianti consentono di adattare il tragitto alle proprie esigenze, con opzioni da due a cinque giorni. Una tappa popolare è la GM.07, non ufficiale ma molto frequentata da chi completa il tour in tre o due giorni, con partenza da Pian delle Gorre e utilizzo dell’Itinerario 07.04 per raggiungere velocemente il Rifugio Garelli nel pomeriggio. Il periodo migliore per effettuare il Giro del Marguareis va da inizio luglio a metà settembre. A metà giugno, a seconda delle annate, è possibile ancora incontrare neve sui valichi mentre, compatibilmente con l’apertura delle strutture, di norma non si hanno problemi fino a inizio ottobre.


Tappe
Pian delle Gorre - Gias Madonna - Rif. Garelli
  • timer3 ore e 30 minuti
  • trending_up1022 m
  • trending_down88 m

Traversata dal Vallone di Serpentera al Vallone di Sestrera, molto varia ed interessante, che tocca numerosi Gias. Notevoli i paesaggi e i panorami, incluso quello sulla parete Nord del Marguareis, che si alternano lungo il cammino.


Rif. Garelli - Porta Sestrera - Rif.Mondovì Havis De Giorgio
  • timer2 ore
  • trending_up286 m
  • trending_down497 m

Tappa abbastanza varia e panoramica, seppur assai breve e agevole. Dalla Valle Pesio si passa in Valle Ellero attraverso Porta Sestrera, che si affaccia su arrotondate distese prative, per poi discendere al Rifugio Mondovì.


Rif. Mondovì Havis De Giorgio - Passo delle Saline - Colla di Carnino - Rif. Mongioie
  • timer4 ore/4 ore e 30 minuti
  • trending_up641 m
  • trending_down846 m

Percorso di salita che si snoda tra pascoli e praterie alpine, sempre su terreno facile. Evidenti le tracce di fenomeni carsici, dall’erosione dovuta alle acque di ruscellamento agli inghiottitoi, specie nella salita verso il Passo delle Saline. Più selvaggia la discesa, seppur per brevi tratti, ed in particolare il passaggio nella Gola delle Saline. L’ultima parte della tappa, rilassante, si snoda a mezzacosta tra boschi e pascoli fino al Rifugio Mongioie.


Rif. Mongioie - Carnino superiore - Rif. Don Barbera
  • timer4 ore
  • trending_up882 m
  • trending_down353 m

Per lungo tratto a bassa quota, questa tappa può quasi essere considerata “di trasferimento”; eppure non mancano elementi di interesse, dal ponte sospeso sul Vallone delle Fuse, alle belle borgate di Carnino, dove ancora si rintracciano notevoli esempi di architettura alpina. Oltre la Gola della Chiusetta si ritorna in alta quota, con i tipici panorami di un ambiente carsico. Chi è ben allenato, e sufficientemente fortunato da trovare ancora il cielo sgombro da nuvole, può terminare la giornata con la salita a Punta Marguareis, la vetta più alta delle Alpi Liguri.


Rif. Don Barbera - Colla Piana di Malaberga - Passo del Duca - Pian delle Gorre
  • timer6 ore
  • trending_up466 m
  • trending_down1513 m

Una tappa lunga, molto varia e non eccessivamente faticosa, chiude il Giro del Marguareis. In quota si attraversano ambienti carsici di indubbio fascino, da Plan Ambreuge alla Conca delle Carsene, mentre la parte terminale della discesa, dopo il Gias degli Arpi, si svolge su ottima mulattiera o comoda sterrata, nel bosco e con pendenze sempre contenute.
Una suggestiva variante, attraverso il Passo di Scarason, raggiunge direttamente il Passo del Duca da Plan Ambreuge, consentendo di accorciare notevolmente il percorso. Il tracciato è tuttavia piuttosto impervio, da percorrere con buona visibilità e fondo asciutto.


Rif.Mondovì Havis De Giorgio - Colle Brignola Seirasso - Bocchino dell'Aseo - Rif.Mongioie
  • timer5 ore/5 ore e 45 minutu
  • trending_up907 m
  • trending_down1112 m

Una lunga tappa, attraverso tre colli e ben tre valli: Ellero, Corsaglia e Tanaro. Sebbene la salita al Colle Brignola Seirasso non sia sempre evidente, il panorama verso la Cima delle Saline è sempre maestoso. Stesso dicasi per lo spettacolo offerto dalla parete nord-est del Mongioie, ai piedi della quale è adagiato il Lago Raschera. Ripida ma non eccessivamente faticosa l’ultima discesa fino al Rifugio Mongioie.


Rifugio Garelli - Porta Sestrera - Colle del Pas - Rifugio Don Barbera
  • timer3 ore
  • trending_up605 m
  • trending_down492 m

Una tappa breve, facile, interessante, nella quale si aggira il Massiccio del Marguareis e si attraversano ben tre valli. Dalle distese di prati e pascoli di Porta Sestrera si scende al minuscolo quanto pittoresco Lago Rataira, con un singolare menhir infisso nei pressi delle sue sponde. Attraverso il Colle del Pas si accede quindi alla suggestiva conca carsica di Piaggia Bella, sede della Capanna Saracco Volante, un rifugio utilizzato dagli speleologi per l’esplorazione delle numerose grotte che si aprono in questa zona. L’ultima risalita conduce al Rifugio Don Barbera, situato a pochi metri dal Colle dei Signori e dal confine con la Francia. Questa tappa viene utilizzata da chi intende compiere il Giro del Marguareis in tre giorni con partenza e arrivo a Pian delle Gorre.