- wifi
- hot_tub
- shower
- bolt
- restaurant
- water_drop
- credit_card
- cardiology
- power
- electrical_services
-
42
Come si comprende leggendo la storia recente del rifugio, gli sforzi per adeguare la struttura a normative di legge in continuo mutamento e sovente incuranti della particolarita’ dei rifugi, sono costanti . Tutte queste attivita’ di mantenimento e miglioria comportano un onere economico non indifferente per la sezione e sono rese possibili dal tipo di gestione praticato nel rifugio.Il Cibrario non ha una figura di gestore ‘unico’; sotto il coordinamento della commissione rifugio della sezione e con l’attenta supervisione del presidente, nel corso dell’apertura si alternano con turni settimanali di gestione gruppi diversi di ‘volontari’ che prestano la loro opera a titolo gratuito. Mantenendo costante l’ottimo livello qualitativo del servizio, l’alternanza aggiunge un tocco di personalita’ nella cucina casalinga e nell’accoglienza, che rende una visita al Cibrario un'esperienza sempre diversa. Il rifugio estivo è una struttura ad un solo piano con l’ingresso posto in posizione centrale sul lato sud dell’edificio; il piccolo disimpegno con pavimento in pietra di luserna consente l’accesso allo spogliatoio nel quale vanno riposti gli scarponi, il locale e’ riscaldato dalla presenza dei dissipatori di energia dell’impianto elettrico in modo da favorire l’asciugatura di indumenti.Sempre sulla destra del disimpegno, il corridoio di accesso alle cinque camerette, ognuna delle quali dispone di sei posti letto; I letti a castello ai lati delle camere sono a tre piani. Al termine del corridoio il locale doccia ed i servizi. Sul lato sinistro del disimpegno, un piccolo corridoio consente l’accesso alla sala pranzo, un ampio salone per una quarantina di coperti; al centro del salone il camino in pietra che, per motive di sicurezza, ha recentemente sostituito la gloriosa stufa in ghisa che per tanti anni era stata un'icona del rifugio. Il salone comunica direttamente con il locale cucina dal quale, al rintoccar della campana, fuoriescono gli addetti al servizio con quanto necessario a rintemprar lo viandante affamato. rimanenti 12 posti, che portano la capienza ufficiale del rifugio a 42, sono ricavati nel locale invernale nel sottotetto della parte rialzata del rifugio; mentre nel periodo invernale l’accesso al locale invernale e’ libero, durante la stagione estiva, l’assegnazione dei posti e’ controllata dal gestore. Il locale invernale, in ossequio alle normative antincendio, è sprovvisto di riscaldamento e di cucina; è vietato l'uso di fiamme libere all'interno del locale. Nel disimpegno all'ingresso del locale invernale è installato il telefono, alimentato a pannelli solari, disponibile per le chiamate di emergenza.
La copertura della rete GSM è assente nei pressi del rifugio e parziale (più che altro segnali riflessi) nelle immediate vicinanze.Il sentiero segue i binari verso destra per poche centinaia di metri e poi li abbandona iniziando una ripida salita sulla sinistra che si conclude dopo circa 200 mt di dislivello nei pressi di una cascata formata dal rio della Lera già attraversato in precedenza; in questo punto il sentiero si ricongiunge con quello proveniente da Margone.Dopo un breve tratto in leggera salita che aggira i contrafforti delle 'prigioni della Lera' il sentiero riprende a salire in modo più continuo passando tra macchie di drose e rododendri guadagnando altri 300 m. sino a raggiungere la bella cascata formata dal Rio Peraciaval ben visibile dal fondovalle. Un ardito ponte saldamente ancorato alle rocce delle sponde consente un facile attraversamento del rio; valicato il quale il sentiero compie un ampio tornante e si immette nella conca al centro della quale vi è un invaso artificiale; il sentiero si mantiene sullasinistra orografica del rio sino a raggiungere i ripidi pendii che chiudono la conca stessa. Il sentiero diventa quì ripido e con una serie di 17 tornanti supera la balza raggiungendo il soprastante Piano del Sabiunin dove sorge il Cibrario consentendo finalmente all'escursionista una splendida vista del rifugio.
Da Margone: Lasciata l'auto nel vasto piazzale si attraversa l'abitato verso Nord; il sentiero attraversa una vecchia strada sterrata e prosegue in linea retta per boscaglia e pascoli sino ad incrociare nuovamente la sterrata nel suo tratto finale. Qui la salita acquista pendenza ed il sentiero risale i pascoli, passando nei pressi dei casolari ormai diroccati di Trappette. Oltrepassate le ultime baite svolta a destra e prosegue sino a raggiungere una radura erbosa al di sopra della quale a mezza costa incrocia i resti della 'decauville' ovvero della ferrovia a scartamento ridotto che collegava Malciaussia al lago dietro la Torre e che veniva utilizzata per il trasporto dei materiali per la costruzione della diga del lago della Rossa. Il sentiero attraversa perpendicolarmente la decauville e con ripida salita punta dritto allo spallone di M. Bassa. Raggiunto lo spallone, la vista si apre sul vallone di Arnas ed il sentiero, dopo un primo tratto in boscaglia, prosegue con lievissima pendenza a mezza costa sino ad incrociare nei pressi del Rio della Lera il sentiero proveniente dall'Alpe Barnàs . Poco prima del punto di ricongiungimento dei sentieri, se la stagione non è troppo secca, si trova la fontana della Lera, un tempo immancabile punto di ristoro a metà (o quasi) del percorso; gli eventi climatici degli ultimi anni hanno purtroppo fatto si che non sempre la fontana sia attiva. Dal rio il sentiero presegue come descritto nell'itinerario precedente.
La mappa di dettaglio dei percorsi è stata rilevata con l'ausilio di un GPS Garmin Geko 301 e riportata graficamente utilizzando come base la carta in scala 1:25000 "13 - Mont Cenis- Ciamarella" della serie "ALPI SENZA FRONTIERE" realizzata dall'IGN (Institut Geographique National) francese per conto del Club Alpino Italiano convegno LPV e del Club Alpin Francais.
Service | Non-members | CAI Members*info | CAI members under 25 |
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Room with more than four beds | |||
Room up to four beds | |||
Half board | 62.00 € | 48.00 € | 34.00 € |
Full board | |||
Emergency bed | |||
Bed & Breakfast | |||
Packed lunch | |||
Sheet bag | |||
Surcharge for heating |
Lunedì | Lunch: 12:30 - 15:00 | Dinner: 19:30 - 20:30 |
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Martedì | Lunch: 12:30 - 15:00 | Dinner: 19:30 - 20:30 |
Mercoledì | Lunch: 12:30 - 15:00 | Dinner: 19:30 - 20:30 |
Giovedì | Lunch: 12:30 - 15:00 | Dinner: 19:30 - 20:30 |
Venerdì | Lunch: 12:30 - 15:00 | Dinner: 19:30 - 20:30 |
Sabato | Lunch: 12:30 - 15:00 | Dinner: 19:30 - 20:30 |
Domenica | Lunch: 12:30 - 15:00 | Dinner: 19:30 - 20:30 |